Alla Wing Chun Milano abbiamo la fortuna di avere un Istruttore (Stefano) ed un Allenatore (Michele) certificati F.I.Wu.K. (Federazione Italiana Wushu Kung-fu, C.O.N.I.).
Due persone che oltre a praticare, hanno creduto nel Wing Chun e nel grande progetto della Federazione per annoverarlo tra le discipline Olimpiche marziali.
In quanto Shifu sono orgoglioso quando la dedizione e il duro lavoro portano a dei risultati concreti e sono ancora più contento quando vedo la soddisfazione sui volti dei miei allievi. Oggi però, mi chiedo quale sia il denominatore comune che motiva due atleti tanto diversi.
“Stefano – 31 anni, impiegato ufficio import-export, pratico calisthenics ed altri sport (calcetto con amici, bici, e varie attività sportive).
“Michele – Se effettivamente siamo ciò che facciamo, allora ho un problema…
– Da quanto tempo praticate Wing Chun?
“Stefano – Circa 5 anni e mezzo.
“Michele – Poco più di 4 anni.
– La motivazione principale che ti ha spinto a praticare quest’arte marziale?
“Stefano – Quando l’ho conosciuta ero un po’ indeciso, tra wing chun e taek won do. Poi ho scoperto che il wing chun è l’arte marziale con la quale iniziò anche Bruce Lee e non ho avuto più dubbi, essendo io un suo grande fun.
“Michele – All’inizio non conoscevo questa disciplina, ne avevo solo sentito parlare. Venivo da una lunga esperienza nel Tánglángquán (uno stile di Wushu, ndr.) e da quando mi sono trasferito a Milano ero alla ricerca di un nuovo input marziale. Ciò che mi ha poi convinto a praticare il Wing Chun sono state le persone del Wing Chun Milano.
– Dopo diversi anni di pratica, come si fa a mantenere costante la motivazione?
“Stefano – La voglia di migliorarsi deve essere sempre presente. Cercare di non saltare le lezioni, essere costanti nel tempo, essere pazienti. E Soprattutto bisogna essere umili, con maestro e compagni.
“Michele – Bisogna avere degli obiettivi. La mia fortuna è stata trovare uno Shifu che ha saputo motivarmi e dei compagni che mi hanno sostenuto nei momenti più difficili. Il contesto ci aiuta a crescere, sta poi all’individuo fare la differenza.
– Se dovessi consigliare il Wing Chun ad un paio di vostri amici, dai due suggerimenti pratici per cui scegliere quest’arte marziale.
“Stefano – E’ un’arte marziale logica, non richiede particolari sforzi fisici e grande dispendio di energia. È efficace, adatta a tutti a tutte le età.
“Michele – E’ adatta davvero a tutti ed è incredibilmente efficace nella sua semplicità.
– Quali sono i tuoi prossimi obiettivi, diciamo da qui a 2 anni?
“Stefano – Riuscire ad avere un mio corso, insegnare.
“Michele – Sto lavorando ad un progetto di integrazione e diffusione di questa disciplina nella cultura marziale. Mi piacerebbe mostrare alle persone quanto sia importante una cultura marziale nei pregiudizi che vanno al di là della violenza.
– Avendo oramai una buona esperienza, che cosa consideri di “importanza assoluta” da non far mancare mai durante un allenamento?
“Stefano – Dando per scontato che l’obiettivo sia migliorarsi, la prima cosa è essere presente alle lezioni. La costanza rende più semplice l’apprendimento. Inoltre non deve mancare un atteggiamento positivo e collaborativo. È ricordarsi di divertirsi!
“Michele – Un buon allenamento deve essere fisico, tecnico e soprattutto mentale. E’ più importante comprendere che è sempre meglio evitare di tirare un pugno che tirarne uno che che rompe i muri. Per migliorare ci vuole dedizione come in tutte le cose, allenatevi!
– Ultima domanda, come vedi e che impressione hai in merito ai tanti corsi di difesa personale o similari oramai presenti ovunque?
“Stefano – Ritengo che il mercato permetta di scegliere tra svariati corsi. Non saprei dire se siano tutti validi, sicuramente qualche corso sarà ben strutturato, ma diffiderei da chi promette di insegnare a difendersi in poche settimane.
“Michele – Siamo nella cultura del “tutto e subito”! Quando siamo bambini andiamo a scuola per avere “solo un’infarinatura” di cultura generale. Questo percorso dura almeno 13 anni tra elementari, medie e superiori. E’ inconcepibile pensare di poter adoperarsi marzialmente dopo nemmeno 6 mesi. La strada più veloce quasi mai è la più valida.
Grazie per il tempo dedicato, a presto e buon allenamento!
Shifu
A. Balletti
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